Auto: tre esempi concreti

Innovation Auto: tre esempi concreti

Semco, Gore e Morning Star: tre esempi concreti di Auto-organizzazione.

sintesi

SEMCO I titoli dei libri scritti dal suo CEO (e pluri-premiato leader), Ricardo Semler, la dicono lunga sul workstyle di questa impresa brasiliana produttrice di macchinari industriali: “The Seven- DayWeekend” e, soprattutto, “Senza gerarchie al lavoro”. La Semco è uno dei casi più studiati al mondo di management collaborativo fondato sui principi di auto-organizzazione: livelli gerarchici iper-semplificati, orari flessibili, zero procedure (salvo un “Manuale di Sopravvivenza” a fumetti), totale trasparenza e condivisione di compensi e profitti, partecipazione di tutti i dipendenti alle decisioni – anche strategiche – dell’azienda. Azienda, peraltro, nata su base famigliare e ristrutturata da capo a piedi da Semler jr. negli anni ‘90. Risultato: fatturato passato in 20 anni da 4 ad oltre 200 milioni di $. La migliore risposta possibile a chi ancora domanda se la Weconomy – etica a parte – “funziona”. GORE “Perché non ti guardi un po’ in giro e non trovi qualcosa che ti piaccia fare?”. La battuta è attribuita a Bill Gore, fondatore dell’omonima impresa manifatturiera statunitense (quella del tessuto Gore-Tex); destinatario dell’invito, un volenteroso neo-assunto. Aneddotica a parte, la citazione incarna al 100% l’approccio all’auto-organizzazione Gore: far sì che le persone partecipino attivamente ad ogni aspetto del lavoro, a partire dalla definizione stessa della propria occupazione. I nuovi “associati” (l’about aziendale ci tiene a non etichettarli come “dipendenti”) vengono fatti ruotare nelle varie aree prima di stabilirsi nella posizione di destinazione. Non solo: l’intera organizzazione ha una struttura dichiaratamente “piatta”, basata sull’identità di progetto dei vari team e sulla conseguente emergenza di leader di contesto. MORNING STAR Primo dato: la Morning Star Company è azienda leader nella produzione e trasformazione dei pomodori (40% del mercato statunitense). Secondo dato: la Morning Star Company è interamente fondata sul principio del self-management, tanto da aver dato il la (e il nome) al Morning Star Self-Management Institute, ente che promuove attraverso ricerche e simposi questa differente cultura organizzativa per le imprese. Una cultura fatta di assenza di gerarchie formali, decision-making distribuito, compartecipazione e inclusione dei tanti nelle decisioni strategiche altrimenti concentrate nelle teste dei pochi. In una parola: auto-organizzazione. Con un doppio obiettivo: la valorizzazione dei talenti da una parte, l’abbattimento dei tradizionali costi di management come vantaggio competitivo dall’altra.