Incertezza, liquidità e giocoleria

Management Incertezza, liquidità e giocoleria

Le nostre decisioni di domani dipendono da cosa che succedono oggi e che non potevamo prevedere ieri.

sintesi

Incertezza e liquidità e giocoleria. Abitiamo un’epoca decisamente poco lineare. Ognuno di noi, come singolo ma anche come Impresa, è parte di un ecosistema che senza preavviso cambia le carte in tavola. Le nostre decisioni di domani dipendono sempre di più da cose che succedono oggi e che non potevamo prevedere ieri. La digitalizzazione ha dissolto molti confini. Chi sono i nostri Clienti? Chi sono i nostri competitor? Chi sono i nostri alleati? Diciamo che 10 anni fa era più facile rispondere… oggi non possiamo che giocare la carta del “dipende”. Il mondo ci entra dentro tutti i giorni. Con le informazioni che ci mettono in link con qualunque avvenimento, con le mosse di nuovi sconosciuti competitor che si accaparrano pezzi di mercato ignorando spesso la nostra esistenza, con i Clienti che abbiamo dotato di strumenti e potere per invaderci quando vogliono, senza orari. Una legge o un conflitto e subito si ridisegna un forecast. È un’economia liquida, in una società liquida. Ikea vende assicurazioni, le assicurazioni si comprano officine riparazioni ed entrano nel business dei ricambi, chi vende energia mira a diventare leader del risparmio energetico, le concessionarie monobrand vendono usato di altre marche, nelle filiali di banca si comprano viaggi... ma l’incertezza è anche nel contesto politico e degli stati. Le nuove guerre non hanno confini, anzi li ignorano. Le minacce arrivano da gruppi bellicosi che non hanno una patria (per adesso) e che mischiano al loro interno etnie e provenienze. Le epidemie viaggiano senza controllo come senza controllo è la composizione dei passeggeri di un volo intercontinentale. Ansia. I cicli dell’economia esistono, ma sono ormai così corti che ogni mese probabilmente abbiamo l’impressione di vivere un ciclo intero! e con varietà territoriale e temporale. Oggi va bene a Roma e domani a Padova. Settimana scorsa abbiamo fatto un record di vendite… e poi calma piatun'epoca non lineare. incertezza, liquidità e giocoleria. Nicola Favini Direttore Generale e Manager of Communities Logotel ta per 5 giorni. Ok! benvenuti nel mondo dell’incertezza. Dove i Manager non possono che allertare ogni senso di cui sono provvisti per imparare a procedere in equilibrio. Si perché se tutto intorno a noi si agita, se tutto è liquido… noi diventiamo un elemento che deve continuamente cercare bilanciamento rispetto al sistema. Per stare in equilibrio bisogna procedere. Possiamo pensare a fare solo volume senza valore? Possiamo pensare di sviluppare modelli commerciali pull senza essere anche pull? Si può innovare senza prendere rischi? Per ottenere qualcosa di nuovo spesso dobbiamo cannibalizzare il vecchio. Fisico o e-commerce sono ancora un’opzione? La situazione impone ai Manager la capacità di mettere in crisi vecchi equilibri e trovarne di nuovi ed essere pronti subito a risbilanciarsi. Oggi viviamo in organizzazioni, muoviamo reti di vendita, parliamo a Clienti, utilizziamo Brand… che abbiamo scolpito anni fa. Tocca ai Manager ripensare modalità e strumenti. Abbiamo la fortuna di vivere un epoca eccitante perché siamo tornati tutti più liberi. Incertezza e complessità richiedono innovazione, coraggio, multidisciplinarietà e immaginazione ma anche capacità di calcolo. Siamo Manager potenzialmente più liberi perché in un mondo stabile è tutto più facile e lineare e soprattutto “deciso da altri”. In un mondo tranquillo gli “effetti” sono già conosciuti. Nel mondo contemporaneo tocca a noi fare la differenza. Tocca a noi essere causa. Tocca a noi essere responsabili, equilibristi e minotauri. La selezione della specie manageriale passa da un corso di giocoleria.